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Differenze fra coaching, psicoterapia e mentoring

Per capire le differenze tra coaching e psicoterapia, mentoring o formazione è utile partire dalla definizione di coaching. A tal proposito prendiamo come riferimento la norma UNI 11601(*) che recita:


“Il Coaching consiste in un processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il Coachee (e con l’eventuale committente) e si basa su una relazione strutturata di reciproca fiducia. L’agire professionale del Coach facilita il Coachee a migliorare le sue competenze mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse.”


Photo by Matthew Henry on Unsplash


In sostanza il Coach supporta e guida il Coachee nel raggiungimento degli obiettivi prefissati instaurando un relazione di fiducia, alla base della buona riuscita del percorso di coaching. Il presupposto fondamentale è che il Coachee abbia già tutte le capacità e le risorse per raggiungere ciò che vuole, il Coach ne stimola le energie migliori. Come? Attraverso domande potenti, l’ascolto e portando riflessioni nuove, punti di vista alternativi. Il Coach non dà consigli, non dice cosa deve o non deve fare il Coachee che, al contrario, non deve mai perdere il controllo sulle sue decisioni e azioni.

Immaginate il coaching come un viaggio in auto dove tu sei il guidatore e il Coach è il passeggero che ti accompagna e supporta lungo il percorso. Tu possiedi sempre il controllo dell’auto e decidi dove andare, allo stesso modo di come hai il controllo sulla tua vita, sulle tue decisioni e sul tuo futuro. Mentre tu guidi, il Coach ti assiste durante il viaggio per raggiungere la tua destinazione.


Coaching e Psicoterapia:

Lo psicoterapeuta si focalizza su un disagio, cerca di risolvere i problemi del presente scavando nel passato mentre il Coach si focalizza sul presente per guardare verso il futuro, per delineare la strada che permetterà di raggiungere l’obiettivo desiderato. Lo psicoterapeuta è l’unica persona che ha la professionalità per trattare problemi clinici come ad esempio la depressione, se un Coach vi dice che può risolvere anche questo tipo di disagi siete davanti a un “fuffa coach”, attenzione!


Coaching e Mentoring/Formazione:

Lo abbiamo detto sopra, il Coach non dà mai consigli, si pone sempre sullo stesso piano del Coachee con il quale instaura una relazione fondata sulla fiducia e sulla parità delle posizioni. L’esatto contrario di quanto avviene nel mentoring o nella formazione dove il mentor/formatore si pone su un piano diverso rispetto al mentee, trasferisce dei concetti o dà consigli per accrescere il bagaglio nozionistico della persona che deve essere formata.


Sperando di aver fatto chiarezza sulla distinzione delle varie figure professionali, tengo a precisare che non c’è un professionista migliore di un altro ma solo servizi diversi per bisogni differenti, sta a noi scegliere quello più giusto per le nostre esigenze. A tale scopo prima di iniziare qualsiasi percorso di coaching deve sempre essere fatto un colloquio preliminare per verificare che effettivamente il servizio di coaching sia la risposta migliore alla richiesta del potenziale coachee.



(*) La norma UNI 11601:2015 indica i requisiti per la fornitura di servizi di coaching per: orientare e guidare i fornitori dei servizi; favorire la scelta informata e consapevole da parte degli utilizzatori dei servizi di coaching (individui, gruppi, organizzazioni profit e non-profit).

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